PITAGORA
Pitagora nasce a Samo nel 570 a.C. circa, fu un filosofo greco antico.
Fu matematico, taumaturgo, astronomo, scienziato, politico e fondatore a Crotone di una scuola iniziatica (la scuola pitagorica).
Sul Pensiero di Pitagora abbiamo due influenze culturali, quella egiziana e quella zoroastriana, di fatto quanto è possibile ricostruire del “pensiero pitagorico” è alquanto lontana dal pensiero greco dell’epoca.
Nel “pensiero pitagorico” vi è un aspetto religioso non trascurabile (di derivazione orfica), il quale sosteneva la trasmigrazione delle anime che, per una colpa originaria, si era quindi costretti ad incarnarsi in corpi umani o bestiali sino alla finale purificazione (catarsi).
La novità del pensiero di Pitagora rispetto all'orfismo è rappresentato dalla considerazione della conoscenza come strumento di purificazione, l'ignoranza viene ritenuta una colpa da cui ci si libera con la conoscenza.
Argomenti che si tratteranno:
il numero;
l’armonia;
il rapporto;
la catarsi.
LUCIO APULEIO
Apuleio fu iniziato a numerosi culti misterici.
Aderì al medioplatonismo, una corrente filosofica sviluppatasi tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C., che riprende le dottrine non scritte di Platone.
La componente mistica è fondamentale nella visione medioplatonica: essa è la via di separazione dal proprio corpo che costringe l'anima come in una prigione, e della conseguente ascensione verso il divino.
Spesso però nelle sue opere troviamo influenze di pensieri di altre tradizioni come il pitagorismo e l'orfismo, che vertono su un forte misticismo in grado di spingersi oltre un'indagine puramente materiale della realtà.
Argomenti che si tratteranno:
Amore e Psiche;
Il Culto di Iside nelle Metamorfosi;
Libro XI delle Metamorfosi.
A BREVE PUBBLICHEREMO IL RESOCONTO DELL'INCONTRO !
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