AGRIPPA VON NETTESHEIM
Heinrich Cornelius Agrippa di
Nettesheim nasce a Colonia il 15 settembre 1486, fu un alchimista, astrologo,
esoterista e filosofo tedesco.
Agrippa è alla base del
percorso di qualunque studioso di esoterismo; egli si occupa in modo abbastanza
completo ed esaustivo, di tutti i più importanti aspetti connessi alla “magia”.
L’analisi dei suoi scritti
consente di farsi un quadro piuttosto preciso di quale fosse la visione del
mondo del pensiero magico tradizionale.
Agrippa divenne medico
personale di Luisa di Savoia nonché storiografo di Carlo V.
È ritenuto principe dei maghi
neri e degli stregoni, riuscì tuttavia a sfuggire all'Inquisizione.
Il suo pensiero risiede
essenzialmente nella sua opera, più importante, il “De Occulta Philosophia”,
scritta nell'arco di circa venti anni, dal 1510 al 1530.
Argomenti che si tratteranno:
Il De Occulta Philosophia
(nozioni fondamentali).
GIORDANO BRUNO
Filippo Bruno poi Giordano
Bruno nasce a Nola nel 1548, fu un frate domenicano, filosofo e scrittore
italiano.
Il pensiero dei Giordano Bruno
si inserisce nel “naturalismo rinascimentale”, fondendo in esso varie
tradizioni filosofiche, quali neoplatonismo, l’ermetismo, il materialismo ma
anche influssi cabalistici.
Il suo pensiero
sostanzialmente ruota intorno al concetto “dell’infinito”, inteso come
l'Universo infinito, creato da un Dio infinito, fatto d'infiniti mondi, da
amare infinitamente.
Il Dio di Giordano Bruno è da
un lato trascendente, in quanto intelletto e ordinatore della natura, ma nello
stesso tempo è immanente, in quanto creatore del mondo: “Dio e Natura sono
un'unica realtà da amare alla follia..”.
Giordano Bruno pensa, ed è
convinto, che la “Magia” sia una disciplina lecita e importante, in grado di
agire su più livelli.
Per le sue argomentazioni,
alquanto inconsuete per l’epoca, giudicate eretiche, fu condannato al rogo
dall'Inquisizione della Chiesa cattolica e arso vivo a Roma in piazza Campo de'
Fiori, il 17 febbraio del 1600.
Tuttavia il suo pensiero sopravvive
potando all'abbattimento delle “concezioni” tolemaiche, avendo egli stesso
concepito un Universo molteplice e non centralizzato.
Argomenti che si tratteranno:
De Magia Naturale (in
particolare le nove forme di magia).
A BREVE PUBBLICHEREMO IL RESOCONTO DELL'INCONTRO !
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