JAKOB BÖHME
Jakob Böhme nasce a Alt
Seidenberg il 24 aprile del 1575, fu un filosofo, teologo e mistico tedesco.
È uno dei principali esponenti
del misticismo moderno, dai suoi contemporanei era denominato “Philosophus
teutonicus”.
Nella sua apparente semplicità
Böhme raggiunge vertici quasi inimmaginabili nell’ambito della spiritualità
umana. Tutto diventa comprensibile, non esiste nessun mistero per l’uomo che
scegli Dio.
Böhme era convinto che l'uomo
avesse la capacità di comprendere il mistero di Dio, da lui concepito come la realtà
informe e originaria da cui prende vita la creazione. Per tale motivo, il suo
misticismo difficilmente poteva conciliarsi con il cristianesimo protestante,
in quanto metteva in discussione il nodo teologico della Riforma, che indica
nella Bibbia l'unica fonte del contatto tra l'uomo e Dio.
Per certi aspetti egli apparve
più vicino alle posizioni del cattolicesimo, che riconosce la possibilità di
una teologia naturale e di un contatto diretto, sebbene Böhme se ne discostasse
per l'esaltazione del primato della fede.
Secondo Böhme, in Dio è
presente una polarità di forze contrapposte: Dio racchiude in sé sia il Bene
che il Male, lo spirito e la materia, la luce e le tenebre. Rifacendosi alla
tradizione neoplatonica che vedeva in Dio l'unità dei contrari, come potenza
che si attua dinamicamente nel mondo, Böhme tuttavia riconosce anche la
positività del negativo.
Argomenti che si tratteranno:
Sex Puncta Theosophica
(nozioni principali)
*** *** ***
HELENA PETROVNA BLAVATSKY
Helena Petrovna Hahn, nota
come Helena Blavatsky nasce Ekaterinoslav il 12 agosto del 1831, fu una
filosofa e teosofa ucraina, fondatrice della Società Teosofica.
Il New York Times in tempi
recenti a scritto di lei: «... ha avuto un cattivo servizio da parte della
stampa fin dal suo primo apparire come organizzatrice della Società
teosofica... Una delle grandi donne libere della sua epoca non poté che
attirare il disprezzo e critiche infuocate su ogni sua azione o parola…. Ancora
oggi, gente che non ha mai letto un rigo dei suoi scritti, continua ad avere
l'adamantina convinzione che essa fosse una visionaria o una maniaca...»
La Blavatsky sostenne sempre
di non essere lei l’autrice delle opere che scriveva, ma riteneva che il suo
ruolo era di trascrivere ciò che i suoi “maestri” gli comunicavano
telepaticamente.
Resta strano che le sue opere
siano di grande profondità, contengono informazioni e citazioni non consone ad
una donna di modesta cultura come lei.
Nel suo breve soggiorno in
Italia, la Blavatsky conobbe Garibaldi, con cui partecipò alle battaglie di
Monterotondo (ottobre 1867) e di Mentana (novembre 1867). Nella battaglia di
Mentana venne trafitta da due pallottole al torace, creduta morta, venne
gettata in una fossa comune, ma venne miracolosamente salvata da ignoti che lei
definì “maestri”.
Nel 1872 nella città del Cairo
fondò una “società spiritica”, nel 1875 insieme a Olcott e a W. Q. Judge fondò
la “Società Teosofica” che ben presto si sviluppo e diffuse in tutto il mondo.
Argomenti che si tratteranno:
Iside Svelata (nozioni principali),
La Dottrina Segreta (nozioni
principali).
ALICE ANN BAILEY
Alice LaTrobe Bateman,
conosciuta come Alice Ann Bailey, nasce a Manchester il 16 giugno del 1880, fu una
saggista, esoterista e teosofa britannica.
Le sue opere furono
influenzate dagli insegnamenti di Madame Blavatskij, pur con le dovute
differenze rispetto al pensiero esoterico della prima teosofa. Nel 1915 entra a
far nella Società Teosofica.
Le sue opere, scritte fra il
1919 e il 1949, coprono una vasta gamma di sistemi e di argomenti filosofici ed
esoterici quali ad esempio il rapporto tra spiritualità e sistema solare, la
meditazione, i fondamenti psicologici e terapeutici della spiritualità, il
destino delle nazioni, e le prescrizioni morali e politiche per una società del
futuro.
Gli insegnamenti presenti
negli scritti di Alice Bailey hanno avuto il merito, insieme al pensiero della
Blavatsky e di Helena Roerich, di considerare il servizio all'umanità
sofferente come il requisito più importante per uscire dal proprio egoismo e
progredire spiritualmente: “Si impara la maestria risolvendo i problemi,
correggendo gli errori, soccorrendo l'umanità e nell'oblio di se stessi”.
Nonostante la crisi profonda
in cui versa l'umanità, nuovi valori possono essere riconosciuti: “Un giorno i
principi della collaborazione e della partecipazione sostituiranno l'avidità di
possesso e la competizione. Questo è l'inevitabile futuro progresso del genere
umano, preparato dall'intero processo evolutivo”.
Argomenti che si tratteranno:
Educazione nella Nuova Era
(nozioni principali);
I Problemi dell'Umanità
(nozioni principali);
I Quattro Postulati del
pensiero della Bailey.
A BREVE PUBBLICHEREMO IL RESOCONTO DELL'INCONTRO !
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